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Con Figurenotes in Giudicarie la musica è a portata di tutti. Gabriella Ferrari punto di riferimento per la diffusione del metodo in Italia

Msgr Geraldo Fernandez Center - figurenotes

GIUDICARIE. Figurenotes, il metodo di insegnamento musicale che consente di avvicinare e fare crescere le persone in situazione di svantaggio o con disabilità, è divenuto "la specificità" della Scuola Musicale Giudicarie. Ideato dal musicotearapeuta finlandese Kaarlo Uusitalo nel 1996, è stato in seguito sviluppato con Markku Kaikkonen, ricercatore nell'area della pedagogia musicale. In Italia è stato sperimentato per la prima volta nel 2002 da Gabriella Ferrari, insegnante e formatrice musicale, divenuta responsabile per la ricerca e sviluppo delle applicazioni e dei materiali Figurenotes sul territorio nazionale. Con la pubblicazione, nel 2005, di "Musica con Figurenotes - Imparare a suonare facilmente con i simboli colorati", curata da Gabriella Ferrari e Marikku Kaikkonen, per i tipi di Erikson, insegnanti e studenti hanno avuto a disposizione un pratico e semplice strumento per l'educazione musicale speciale.

Sabina e Gabriella Ferrari

Oggi il metodo Figurenotes, è adottato da più insegnanti e condiviso e praticato da tutta la Scuola Musicale, ove possibile. Si può utilizzare nell'insegnamento della musica per diversi strumenti: il pianoforte, la chitarra, il basso elettrico, le percussioni, il flauto dolce, il violino e il violoncello, la fisarmonica.
E' rivolto soprattutto a ragazzi e giovani, ma anche agli adulti, con disabilità. Ma cos'è Figurenotes? E' un sistema innovativo di insegnamento, ideato per chiunque sia interessato a imparare a suonare: facilita e incoraggia l'apprendimento musicale, perché permette di suonare uno strumento immediatamente e con soddisfazione, a prescindere da una abilità di lettura pregressa dello spartito.

Il progetto di insegnamento speciale con Figurenotes, partito in sordina per la dedizione di Gabriella Ferrari e per l'incoraggiamento dell'allora direttrice Annely Zeni, è andato via via sviluppandosi, fino a raggiungere gli attuali invidiabili livelli. Si pensi che Gabriella Ferrari, adotta il metodo per impartire l'educazione musicale e il suono del pianoforte e di altri strumenti a oltre 15 allievi con disabilità. Che Florance Marty, l'affianca nelle esercitazioni singole di canto e di coro, con altri 10 allievi. E che il metodo viene utilizzato per alcuni allievi che suonano il violino, da Oscar Grassi. Il sistema innovativo viene utilizzato anche con i ragazzi dell'Anfass che costituiscono la band "Le Bollicine"; nel Centro diurno per anziani di Villa Rendena, e per alcuni bambini che frequentano il Centro di neurologia infantile. Addirittura, per seguire le lezioni, alcuni ragazzi con i loro genitori,si spostano dal Basso Sarca (Arco e Riva) a Tione.

In questi anni, la Scuola Musicale Giudicarie si è trasformata in scuola di riferimento per l'applicazione del metodo Figurenotes, non solo in Trentino, ma anche nel resto d'Italia. Gabriella Ferrari con altri insegnanti, in ordine di tempo, sono stati ospiti dell'Istituto Regina Margherita di Palermo, dell'associazione "L'orchestra spensierata" di Berchidda in Sardegna, della biblioteca Cepdi di Parma, del Figurestreet, Stazione di Topolò, della Scuola Musicale di Riva del Garda, del Conservatorio Bonporti di Trento (solo per citare alcuni riferimenti).

Sabato 31 gennaio, alle 21, nella chiesa di San Barnaba in Bondo, all'interno della mostra d'arte "Interni", si terrà l'incontro collaterale: "Musica senza frontiere", la Scuola Musicale Giudicarie si racconta. Sarà quella anche l'occasione per parlare di Figurenotes e dell'innovazione nell'educazione musicale. (f.s.)

Lab. Musica Leggera SMG

Brevi note sul metodo
In Figurenotes le sette nota del pentagramma sono raffigurate con un colore: rosso per il do, marrone il re, grigio per mi, azzurro per il sol, giallo per il la e verde per il si. Quattro diverse forme mostrano le ottave: crocetta, quadrato, cerchio e triangolo. L'ottava centrale è rappresentata dal cerchio colorato. La durata delle note è mostrata dalla quantità di spazio che il simbolo occupa; le pause sono indicate con spazi vuoti. Una freccia proveniente dal colore indica che la nota è un diesis o un bemolle: la freccia indica lo spostamento che il dito deve compiere per trovare sullo strumento il suono da produrre. Le note sono raggruppate regolarmente in box rettangolari che rappresentano le battute. In tali box, nello spazio sottostante alle note, è predisposto lo spazio per il testo e sotto ancora lo spazio per gli accordi. (f.s.)

figurenotes

Chi è Gabriella Ferrari
Gabriella Ferrari si è diplomata in clarinetto al Conservatorio di Trento ed in animazione musicale presso la Scuola del Centro Studi musicali e sociali Maurizio di Benedetto di Lecco; si è in seguito specializzata nell'ambito dell'educazione speciale, dell'educazione musicale per la prima infanzia e del teatro musicale.
E' docente, dal 1997, presso la Scuola Musicale Giudicarie, dove è titolare di corsi musica giocando, avviamento alla musica, formazione musicale, teatro musicale, clarinetto e musica per singoli e d'insieme con Figurenotes, il percorso formativo musicale per allievi con bisogni educativi speciali. (f.s.)