Festa della donna
Donna
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- Categoria: Festa della donna
- Pubblicato Giovedì, 08 Marzo 2012 07:26
- Scritto da Mario Antolini Musón
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Splendida perla uscita dalle mani di Dio
per suggellare e impreziosire il Creato:
di bellezza e sensibilità ti ha sostanziata
e ti ha affidato all'uomo per completarlo
per amarlo e renderlo saggio e padre.
La tua bellezza ti ha sempre fatta ammirare
la tua soffusa femminile sensibilità
è stata la chiave dell'attrazione dell'uomo;
il tuo naturale saper donarti agli altri
ha fatto di te l'anima generosa e gentile
delle cose più belle che vi siano al mondo.
Il senso della maternità che è insito in te
ha reso la pregnante espressione "Mamma"
la parola più bella e più amata al mondo;
il tuo vissuto eroismo nell'essere Madre
sempre ed ovunque, nel bene e nel male,
rimane fra i ricordi e le pagine
che ogni uomo e donna portano con sè
e che impreziosisce ogni opera d'arte
in pittura, in scultura, in musica
o del teatro, del cinema e della danza...
Anche quando l'uomo ti ha schiavizzata
e anche ora ti sfrutta a suo piacimento
e ti usa come tu non fossi una "persona"
tu lo sovrasti e con te stessa lo domini
forte della tua identità intrinseca di donna
che ti rende superiore alla sua obbrobriosa
inferiorità di prepotente irresponsabile.
Sei splendida nella tua bellezza
sei desiderata nella tua femminilità;
sai amare come mai nessun uomo ha amato,
sai donarti e perfino sacrificarti
come tu sola lo puoi e lo sai fare.
Molte volte l'uomo non ti merita
ma tu non sai e non puoi stare senza di lui;
gioca a tuo favore le tue doti luminose
con le tue calde e rassicuranti carezze,
col tuo sguardo che è tutto un discorso
con il tuo incomparabile sorriso
che ha sempre il sapore di un bacio.
Ed anche nel tuo sentirti ed essere sola
nell'intimità del tuo spirito che aleggia in te
illumina il tuo buio con raggi di sole
che hai in dotazione da sempre
in quel tuo "essere e sentirti donna"
che è la cosa più sublime e confortante
che possa esistere in questo nostro povero mondo.
*
Il rovescio della medaglia:
Quasi sempre per colpa della prepotenza dell'uomo
qualche donna ha offuscato la sua immagine
e la stessa sua figura di persona sublimata...
Non sono che ombre, che luci spente:
un'acuta sofferenza/delusione che non finirà mai...