Trento Film Festival: convegni e premi alpinistici
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- Category: Brevi Film Festival
- Published on Wednesday, 16 April 2014 17:44
- Written by c.s.
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Nell'ambito del prossimo Trento Film Festival ulteriori appuntamenti dedicati all'alpinismo saranno il Convegno promosso dal Club Alpino Accademico Italiano e da Mountain Wilderness dedicato all'alpinismo "trad" e intitolato "Trad Climbing: una nuova etica in alpinismo?" in programma domenica 27 aprile.
Traditional climbing, o "trad climbing", è uno stile di arrampicata su roccia nel quale l' arrampicatore sistema il materiale necessario per proteggersi dalle cadute, per poi rimuoverlo dopo il passaggio. Un alpinismo che "non lascia tracce" e che il Club Alpino Accademico Italiano insieme all'associazione Mountain Wilderness invitano a riscoprire. Uno stile di arrampicata diverso, che si ispira alla tradizione, ma la interpreta con uno sguardo nuovo, maggiormente consapevole delle sue valenze psicologiche, culturali e ambientali. Al termine di questo incontro che sarà moderato da Alessandro Gogna e al quale parteciperanno gli alpinisti Maurizio Oviglia (CAAI), Maurizio Giordani (GA e MW), Ivo Rabanser (GA), Alberto Rampini (CAAI e MW), Emma Alsford e Paul Donnitorn (climbers trad inglesi), ci sarà la consegna dei premi ai vincitori dell'iniziativa "Clean Climbing" promossa da Mountain Wilderness Italia e dal Club Alpino Accademico Italiano, da parte dei rispettivi presidenti Carlo Alberto Pinelli e Giacomo Stefani.
Nella stessa giornata al Trento Film Festival vetrina per i gruppi alpinistici attivi nelle Dolomiti: Nella regione dolomitica sono presenti ben sette gruppi alpinistici la cui costituzione risale a epoche diverse. Ciò che li accomuna è il fatto di aver sempre riunito, nel passato ma anche oggi, i più forti esponenti e capiscuola dell'alpinismo dolomitico in ogni epoca.
Sono gli Scoiattoli di Cortina, le Aquile di San Martino di Castrozza e Primiero, i Catores della Val Gardena, i Ciamorces della Val di Fassa, i Ragni di Pieve di Cadore, i Rondi di Val Comelico e i Caprioli di San Vito di Cadore, che per la prima volta si presentano al Trento Film Festival.
Durante il Trento Film Festival saranno inoltre assegnati due riconoscimenti alpinistici rispettivamente nell'ambito del Premio SAT, promosso dalla Società degli Alpinisti Tridentini e il "Chiodo d'oro" assegnato dalla SOSAT.
Dal 2006 la direzione della Sezione Operaia della SAT assegna in occasione del Trento Film Festival il "Chiodo d'Oro Sosat", un riconoscimento che viene attribuito ad una alpinista trentino, distintosi per la sua attività e per l'etica con la quale frequenta le montagne. La consegna del "chiodino" agli alpinisti è un riconoscimento nato all'interno del festival negli anni '50 in occasione del tradizionale e sempre molto partecipato raduno alpinistico internazionale.