Banca Valsabbina, esercizio 2015 chiuso con un utile di 8milioni di euro. Le anticipazioni del bilancio in vista dell'Assemblea del 30 aprile
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- Categoria: Storo
- Pubblicato Lunedì, 18 Aprile 2016 08:36
- Scritto da Elisa Pasquazzo
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STORO. "Nel corso dell'esercizio 2015 la Banca Valsabbina, con tre sportelli su l'area di Storo e altre sessanta filiali sparse tra Lombardia e Veneto, ha riscontrato nel suo complesso un utile netto di 8,062 milioni di euro rispetto ai 14 dell'anno prima. Tale riduzione non deve preoccupare , in quanto legata alla lievitazione dei costi operativi, per quanto versato dalla Banca (euro 4,8 milioni) a favore del Fondo per la risoluzione delle crisi delle quattro banche (salasso imposto da Bankitalia ) e all'ombrello protettivo di garanzia dei depositanti".
A fornire questi e altri riscontri sono stati Ezio Soardi e Renato Barbieri, rispettivamente presidente e direttore generale, che in anteprima hanno evidenziato quanto andranno a dire al Palabanco di Brescia in occasione della assemblea generale in programma il prossimo 30 aprile considerato che a Storo l'assise di valle da due anni a questa parte non la si fa più.
Presidente e direttore si sono a loro volta addentrati nelle pieghe di bilancio confermando che il margine di interesse si attesta ad euro 54,7 mln, in calo del 9,6 %, rispetto al 2014. I minori interessi passivi sulla raccolta hanno parzialmente compensato la riduzione degli interessi attivi, in particolare sul portafoglio titoli di proprietà, causato dalla riduzione dei rendimenti dei titoli di stato.
L'utile netto, come anticipato, si attesta su 8,1 mln, in diminuzione del 42,4 % rispetto all'esercizio precedente, il che consente di proporre la distribuzione di un dividendo per azione di euro 0,12. Sulle filiali trentine a parlare sono Walter Piccini e il suo assistente Paolo Gesa. "Siamo a Storo e nel circondario oramai dal 1999, i soci sono oltre 1800 e i clienti – valle di Ledro inclusa – si aggirano a quota 3200. Poi anche in Trentino la banca non si discosta al resto del territorio tant'è che a imprese e famiglie resta vicina, con numerose nuove erogazioni di finanziamenti".
Le commissioni nette ammontano nel suo insieme ad euro 26,8 mln, con un incremento del 12,8 %, grazie in particolare alle ultime performance del collocamento dei prodotti della Bencassicurazione e del risparmio gestito.
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Scartabellando altre realtà numeriche Soardi e Barbieri sono stati non solo espliciti ma anche persuasivi.
"La raccolta diretta risulta pari ad euro 3.125 mln, quella indiretta si attesta ad euro 1.432 mln e in crescita del 12 % mentre gli impieghi sono pari ad euro 2.780 mln.
A conferma degli apprezzabili risultati economici e commerciali anche i soci sono aumentati passando da 39.532 a 40.129 come anche i conti correnti cresciuti da 70.523 a 72.394".
Su titoli e azioni Soardi & Barbieri hanno aggiunto: " Effettivamente non sono mancate nel corso dell'anno pressioni sul nostro titolo: un tema che del resto ha riscontrato ampia discussione anche all'interno del nostro stesso cda. Stiamo valutando le azioni più opportune per migliorarne la liquidità".