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Tra pochi giorni sarà già un mese che la famigliola Siriana è arrivata a Caderzone Terme attraverso i corridoi umanitari... La lettera di Flavia Frigotto
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- Categoria: Caderzone Terme
- Pubblicato Sabato, 20 Maggio 2017 07:15
- Scritto da Flavia Frigotto
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Tra pochi giorni sarà già un mese che la famigliola Siriana è arrivata a Caderzone Terme attraverso i corridoi umanitari; il percorso di integrazione continua a piccoli passi, ma continua.
Come molti sapranno, il progetto di accoglienza di Caderzone Terme può essere definito "progetto pilota" per via delle sue particolarità; la famiglia Siriana ospitata non gode di alcun beneficio che l'accoglienza ordinaria offre di routine. Non esistono contributi regionali, provinciali o comunali; il progetto è completamente a titolo gratuito e si basa sul volontariato, quello che i più esperti potrebbero chiamare "welfare sociale", l'aiuto reciproco delle persone comuni.
Mi fa piacere condividere con i miei contatti i progressi di questo percorso; obiettivi raggiunti specialmente grazie alla collaborazione e al buon cuore delle persone che stanno operando con la sottoscritta con aiuti concreti e visibili.
Ciò che mi ha regalato tanta felicità è stato accompagnare a scuola Abdallah e Doaa, ieri mattina. Per loro e i loro genitori un'emozione indescrivibile, un sogno realizzato dopo tanti anni trascorsi in un campo profughi, costretti da una guerra crudele e senza fine.
Devo ringraziare ufficialmente la scuola di Caderzone Terme per la meravigliosa accoglienza riservata loro: cartelloni di benvenuto, disegni, colori e tanto affetto...bravi davvero sia le maestre che gli alunni!
Un altro splendido regalo è arrivato dal gruppo "Over 75", un gruppo di anziane che ho creato qualche mese fa; insieme alla loro coordinatrice hanno organizzato una piccola festicciola d'accoglienza nel nuovo locale della "Casa della Cultura" (non ancora inaugurata ma a tutti gli effetti già utilizzata dalle "mie donne"), una festa a cui hanno preso parte anche alcune persone del posto, alcune mamme e i loro bimbi. Abbiamo chiacchierato con la famiglia aiutati dal nostro Pietro, super mediatore, che ci ha permesso di conoscere meglio tutti i componenti, abbiamo riso, bevuto caffè e condiviso biscotti e cioccolata graditissimi dai bimbi! Il gruppo "Over 75" ha omaggiato la famiglia con un cesto ricco di frutta e verdura come segno di benvenuto!
Altra significativa collaborazione è nata con l'Associazione "Vite Intrecciate" che si è resa disponibile ad accogliere la famiglia per passare del tempo in loro compagnia e collaborare nel lavoro della loro grande azienda agricola e, perchè no, ad imparare un pò di italiano.
Importante il supporto fornito dalla Caritas, a loro il ringraziamento per il cibo che arriva sempre abbondante e regolare.
Grazie al servizio sociale che ci sta aiutando, insieme all'Associazione IPSIA, ad espletare le innumerevoli ed infinite pratiche burocratiche!
Grande sostegno morale di Ilaria Pedrini; a lei un grazie perchè le sue parole sono energia nuova quando prende un pò di scoraggiamento!
Grazie ancora a chi si è presentato a casa della famiglia con affetto, lezioni improvvisate e divertenti di italiano, giochi per i bimbi e matite colorate!
Grazie a chi chiede, a chi mi ferma per strada, a chi non si ferma all'apparenza, a chi si informa, a chi è curioso, a chi offre il gelato ai bimbi, a chi regala un sorriso a tutti, a chi dice "ciao", a chi dice "benvenuti" o anche "buongiorno", grazie a chi ha regalato una vecchia bicicletta, o una carrozzella nascosta in soffitta, o seggiolino un po' scolorito ma ancora funzionale, grazie davvero a tutti... anche a chi si è fatto coraggio e, dopo un'iniziale diffidenza, si propone per aiutare nell'integrazione...
Grazie Martina Amadei, per esserci anche se così lontana.
Solo insieme, solo uniti, possiamo compiere grandi cose!
AVANTI TUTTA!