Don Bernardo Antonini a dieci anni dalla morte. Molte le iniziative per ricordare il missionario di Cimego
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- Category: Valle del Chiese
- Published on Sunday, 25 March 2012 21:10
- Written by Marco Zulberti
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Dieci anni fa, il 27 marzo del 2002, Don Bernando Antonini, trentino, originario di Cimego nella Val del Chiese, moriva nel Seminario di Karaganda nel lontano stato del Kazachstan, una delle repubbliche asiatiche della ex-Unione Sovietica. Nato a Cimego il 20 ottobre del 1932, nell'estate del 1934 il padre si trasferisce con la famiglia e il piccolo Bernardo nel paese di Larizza nella campagna veronese. Nell'ottobre del 1943 entra nel Seminario di Verona e prende gli ordini sacerdotali il 26 giugno del 1955. Nel 1958 si iscrive all'Università Cattolica di Milano dove si iscrive alla Facoltà di Lettere e Filosofia. Studia francese, tedesco e inglese e lo spagnolo. Nel 1960 diventa assistente della Fuci, Federazione Universitaria Cattolica Italiana. Il 9 novembre del 1962 si laurea con una tesi su La cultura francese nel giornali e nelle riviste di Verona dal 1800 al 1850.
Diventa giornalista pubblicista per «Verona Fedele», «Arena», «Gazzettino», «Veneto Mariano», «Parlamento delle idee» e «Grest». Il 5 ottobre del 1972 s'iscrive al corso nella Facultas Biblica del Pontificium Institutum Biblicum di Roma che si trova presso il Seminario S. Apollinare, di cui è rettore il futuro cardinale di Milano, Carlo Maria Martini, con cui don Bernardo supera l'esame di Critica Informale già nel primo semestre. Ottiene la licenza in Scienze Bibliche, Licentiatus in Re Biblica con la nota media magna cum laude. Nel 1977 collabora a fondare Radio TelePace dove tiene corsi biblici in diretta. Nel 1982 diviene Direttore della Segreteria Generale dello Studio Teologico «San Zeno».
Nel 1984 assume l'incarico di direttore del Centro Istruzione e Formazione Religiosa della Diocesi. Nell'autunno del 1988, il Cardinale Casaroli si reca in Russia per le celebrazioni del millenario della Chiesa Cattolica. Don Bernardo assiste all'evento in televisione. Comincia a studiare il russo e nell'estate del 1989 poco prima della caduta del muro si reca per un primo soggiorno di due mesi a Mosca. Finalmente il sedici ottobre del 1991 ottiene il permesso di recarsi in missione in Russia. Nel 1993 dopo settant'anni di comunismo fonda a Mosca il primo seminario cattolico dedicato a «Maria Regina degli Apostoli". Il 3 giugno del 1995 è accolto con tutti i seminaristi a Roma da Papa Giovanni II. L'Osservatore Romano dedica tutta la prima pagina all'avvenimento. Il 23 maggio del 1999 nella Cattedrale di San Pietro burgo vengono nominati i primi preti. E' un avvenimento storico senza precedenti. Un piccolo prete partito dalle valli Giudicarie in Trentino forma i primi preti cattolici in Russia dopo settant'anni di comunismo.
Nell'ottobre Don Bernardo viene nominato Monsignore e Presidente della Commissione Eucaristica Russa per il Santo Giubileo del 2000. Per tutto l'anno visita numerose parrocchie per tutta la Russia, da Mosca al Mar Nero e al Mar Caspio, dalla Siberia a Vladivostock e alle isole Sakalin.
Nell'estate del 2000 torna nella comunità di Cimego dove concelebra insieme all'Arcivescovo di Trento Luigi Bressan con il quale la messa nella Chiesa di Castel Condino. Terminato il Giubileo organizza, tra il 25 ed il 27 maggio del 2001, il Simposio Biblico Ecclesiologico con al centro il tema della rinascita della Chiesa cattolica russa. Il 2 settembre, su « Svet Evangelija», pubblica il suo ultimo messaggio pastorale Perché amo la Russia in cui traccia un bilancio del suo impegno nei suoi dieci anni di attività in Russia. Nel settembre del 2001 dopo il dramma delle Twin Towers, partecipa all'organizzazione del viaggio di Papa Giovanni Paolo II proprio in Kazachstan in un momento molto difficile che prevedeva la guerra in Afghanistan e Irak. Don Bernardo segue il viaggio come commentatore in diretta per Telepace. Trascorre l'ultimo Natale del 2001 a Tbilisi in Georgia con lo stimmatino mons. Giuseppe Pasotto, dove accolgono il Nunzio Apostolico mons. Claudio Gugerotti, anche lui veronese. Gli viene affidato l'incarico di organizzare a Tblisi un nuovo Collegio Teologico per laici. Il 27 marzo del 2002, improvvisamente ci lascia nel Seminario di Karaganda. Il giorno 11 febbraio del 2007, dopo solo cinque anni è stata aperta la causa di beatificazione. A dieci anni dalla scomparsa le comunità cimeghese e trentina si raccolgono in ricordo della straordinaria vita di questo apostolo moderno partecipando alla presentazione della sua vita, organizzata dal Circolo Culturale "Quatar Sorele", che si terrà a Cimego nel pomeriggio di domenica 1 Aprile, alle ore 16 presso il Nuovo Teatro Sociale, con testimonianze della sorella Suor Colomba Antonimi, madre superiora dell'Istituto Figlie di Gesù di Verona, con foto, filmati e letture delle lettere da parte di Alfonso Masi e di Marco Zulberti. Importanti commemorazioni si terranno in tutta la settimana dell'anniversario anche a Verona.