Praso, crollo a Forte Corno. 100 volontari impegnati nell'operazione di soccorso. Successo per l'esercitazione annuale dei vigili del fuoco di Bersone, Daone, Praso, Pieve di Bono e Prezzo, supportati da carabinieri e volontari della Cri
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- Category: Praso
- Published on Sunday, 17 April 2016 20:58
- Written by m.r.
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Un centinaio di volontari hanno scelto Forte Corno questa mattina per l'esercitazione annuale congiunta dei corpi dei vigili del fuoco locali, della croce rossa e delle forze dell'ordine.
Già alle 6 di questa domenica uggiosa e dal sapore autunnale c'era movimento nella caserma dei vigili del fuoco volontari di Praso – organizzatori odierni dell'esercitazione che a rotazione ogni anno un corpo diverso si occupa di ideare e preparare -: erano i truccatori della croce rossa che preparavano i cinque volontari che si sono prestati a fare da "vittime".
Il forte della Valle del Chiese, costruito tra il 1890 e 1892, è stata la scelta del comandante di Praso Paolo Aricocchi che invece di un incendio ha pensato di simulare un crollo: in una delle parti non aperte al pubblico della fortezza che viene visitata da tanti turisti in estate, due delle finte vittime sono state posizionate come travolte da una frana di massi e travi, dalle quali l'intervento dei soccorritori doveva con precisione, celerità e attenzione estrarle.
Altre tre persone invece hanno simulato dei dispersi nel territorio immediatamente circostante Forte Corno, anche nelle Gallerie della Prima Guerra Mondiale che sono parte integrante del complesso. Accanto ai vigili del fuoco di Bersone, Daone, Praso, Pieve di Bono e Prezzo, anche i carabinieri della stazione di Pieve di Bono e i volontari della Cri della Valle del Chiese e del Soccorso Alpino Valle del Chiese. I primi a partire sono stati, per territorio di competenza, proprio i pompieri di Praso, allertati qualche minuto prima delle 8, seguiti a ruota dagli altri corpi che si sono divisi gli interventi e hanno fornito assistenza. Come in un caso reale, la coordinazione fra le diverse forze in campo è chiave nella risoluzione positiva di un intervento, così ogni anno i volontari si esercitano assieme per concludere, come anche oggi è successo, con una polentata in compagnia, a base di polenta di patate preparata dai polenter di Praso.