Feste religiose musulmane
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- Category: Cittadini del mondo
- Published on Monday, 01 September 2014 16:02
- Written by Noureddine Belfassi
A Natale, a Pasqua e in occasione di alcune feste religiose scolari e studenti italiani possono partecipare ai riti religiosi e far festa perché per loro è prevista vacanza.. Per quanto riguarda le festività religiose ebraiche si considerano giustificate le assenze degli alunni ebrei dalla scuola, su richiesta dei genitori, ovvero dell'alunno se maggiorenne, nei giorni in cui si svolgono le loro festività. Di anno in anno queste festività vengono pubblicate con proprio decreto dal Ministro dell'interno sulla Gazzetta Ufficiale.
Sarebbe opportuno che anche gli scolari di religione musulmana potessero godere di assenze giustificate almeno per le due feste più importanti, in occasione della giornata conclusiva del Ramadan e in quella del sacrificio.
Il periodo di Ramadan si calcola in base al ciclo della luna e si sposta ogni anno di circa 15 giorni. Quest'anno, il mese di Ramadan comincerà alla fine del mese di giugno (29 giugno).
"Tra le virtù del mese di Ramadan rientra il fatto che la ricompensa per le buone azioni è moltiplicata fino a settecento volte. Molto importante è la carità, poiché essa estingue l'ira del Signore e protegge il donatore da una brutta fine, è preferibile la carità data in segreto rispetto a quella proposta apertamente.
Inoltre chi compie un atto obbligatorio di culto durante questo mese sarà premiato come colui che compie settanta atti di culto al di fuori del mese.
Durante il Ramadan è consentito terminare o evitare il digiuno ai malati, ai viaggiatori, alle donne nel loro periodo mestruale, alle donne in gravidanza o in periodo di allattamento." (Noureddine Belfassi)
La festa del Sacrificio è prevista per il 5 ottobre 2014.
Si chiede cortesemente ai dirigenti di dare il loro consenso e agli insegnanti di temporeggiare con lo sviluppo del programma scolastico durante le giornate di festività degli alunni di religione musulmana. Si ringraziano tutti coloro che si prodigheranno per la soluzione della richiesta.
Frequenza scolastica
A chiedere con insistenza una frequenza regolare delle lezioni da parte dei figli degli immigrati sono i genitori stranieri ligi i ai loro doveri. La regolarità della frequenza alle lezioni scolastiche da parte degli studenti e a maggior ragione anche di coloro che sono di origine straniera, è un fattore che influenza l'efficacia dell'insegnamento, che incide sulla qualità dell'apprendimento e che rende possibile la raccolta di elementi sufficienti ad assicurare una valutazione adeguata dello studente. Inoltre costituisce una pregiudiziale per l'ammissione alla classe successiva o agli esami. Avviene però che alcuni alunni rientrano spesso con qualche settimana di ritardo dalla loro terra di origine, ad anno scolastico inoltrato. Alunni che per la loro origine possono avere già qualche difficoltà, non fanno che aggravare la loro situazione di precarietà. Seguire le lezioni con regolarità è un dovere di tutti, a maggior ragione, per quanto detto sopra, per i ragazzi stranieri.