Dare voce agli stranieri presenti in Giudicarie
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- Category: Cittadini del mondo
- Published on Monday, 25 August 2014 15:47
- Written by Stesura di Mario Antolini
Un interessante ed inusitato incontro ha avuto luogo presso la Casa della Comunità delle Giudicarie a Tione, nell'ambito delle competenze proprie del Servizio Socio-Assistenziale e in particolare del processo di costruzione e implementazione del Piano Sociale, che comprende pure un settore riservato ad una "area stranieri", ossia rivolto alle problematiche ed alle necessità degli stranieri, sia europei che extraeuropei, che si trovano in Giudicarie. Argomento sul tappeto la mancata presenza degli stranieri nei mass-media che portano la voce delle Giudicarie; l'amara constatazione che, attraverso radiotelevisione e carta stampata, se mbra che in terra giudicariese non esistano stranieri e tanto meno non venga preso in considerazione il loro apporto sociale ed economico, e le loro permanenti problematiche.
Durante gli approfonditi colloqui, gestiti dall'assistente sociale di competenza Elena Giammarco, presenti pure alcuni addetti stampa e rappresentanti delle associazioni sorte a favore degli emigrati, si è sentita l'insistente richiesta degli interessati nel voler sentirsi parte viva della nostra società, di voler far sentire anche la loro voce, di rendere partecipi le popolazioni e gli Enti pubblici locali delle loro ansie e dei loro bisogni. È stata eccezionale l'evidenza da loro data all'importanza della comunicazione attraverso i mass-media; aspetto che tanti altri settori della nostra vita pubblica sembra non vogliano prendere nella debita considerazione.
Invece proprio loro, gli "ospiti" in casa nostra, hanno sentito come il mondo dell'informazione sia prezioso e determinante per fare sentire la propria presenza, e per concorrere a completare la socialità di ciascuno attraverso la comunicazione che rispecchia il vivere quotidiano sia dei singoli che delle rispettive comunità. Quindi, come risultato dell'iniziativa del tutto insolita, l'impegno sia da parte degli organi della Comunità delle Giudicarie, sia degli addetti ai lavori, che degli stessi interessati di costituire una rete di favorevoli interrelazioni per dare vita ad iniziative capaci di coinvolgere ogni testata possibile nel farsi portavoce anche degli stranieri facendosi interpreti , della loro presenza e delle loro problematiche.